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Alcune prime righe della nostra analisi previsionale di fine febbraio 2024 del prezzo medio annuo del grano tenero n°3 fino e del grano duro Centro buono mercantile del listino di Bologna. Servizio disponibile solo per i sottoscrittori del livello d'informazione n°2. ( Clicca qui per sottoscrivere un'abbonamento )
Analisi e interpretazioni (alcune righe della prima pagina di 11 complessive):
Nel corso del mese di febbraio 2024, non ci sono stati segnali di ripresa delle quotazioni del grano sui mercati finanziari e fisici, anzi, le quotazioni sono continuate a diminuire sotto la pressione dei più bassi prezzi del grano russo, ucraino e più in generale dei Paesi del Mar Nero. La quotazione all’esportazione del grano russo con 12,50% di proteine ha raggiunto il valore più basso dell’annata agraria, a 215 $/t fob dai porti del Mar Nero, una quotazione che alcuni mesi fa era considerata quasi impossibile anche per la volontà del governo russo di voler sostenere i redditi degli agricoltori. Nel corso dei mesi questa volontà è venuta meno con l’incalzare della domanda e con la necessità della Russia di voler ridimensionare le scorte diventate eccessive. Tuttavia, questa politica non ha soddisfatto gli agricoltori russi e di tutto il mondo che vedono ridurre le loro entrate anche a causa dei maggior costi di produzione. I prezzi dei fertilizzanti e dei carburanti sono aumentati anche in Russia malgrado le produzioni nazionali di questi input. Per il momento, i mercati non hanno inviato alcun segnale di ripresa dei prezzi. Secondo alcuni analisti i fattori in grado di spostare la direzione dei prezzi potrebbero essere un evento geo-politico o eventi meteorologici sfavorevoli per le colture di grano invernale e/o primaverili in importanti Paesi produttori e esportatori. Altrimenti, la caduta dei prezzi continuerà fino al prossimo raccolto per avvicinarsi ai prezzi più bassi già noti per alcuni Paesi del raccolto del 2024/2025. Normalmente, in questo periodo di risveglio delle colture di grano invernale e nel periodo precedente si verificavano spesso condizioni sfavorevoli per le colture sia che fosse siccità che eccessi di precipitazioni o temperature anomale. Da qui avevamo precedentemente supposto che queste contrarietà avrebbero determinato un’inversione della attuale tendenza in diminuzione delle quotazioni del grano. Al contrario e pensiamo eccezionalmente, non si sono verificati questi eventi se si escludono gli eventi sfavorevoli in Europa e nel Nord Africa...
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