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Alcune prime righe della nostra analisi previsionale di fine settembre 2023 del prezzo medio annuo del grano tenero n°3 fino e del grano duro centro buono mercantile del listino di Bologna. Servizio disponibile solo per i sottoscrittori del livello d'informazione n°2. ( Clicca qui per sottoscrivere un abbonamento )
Analisi e interpretazioni (alcune righe della prima pagina di 13 complessive):
Le quotazioni del grano tenero stanno attraversando un periodo di lieve decrescita e di stazionarietà. Con riferimento alle quotazioni del grano tenero n°3 fino del listino di Bologna, di riferimento dei prezzi nazionali, nel corso di quest’ultimo mese, le quotazioni sono passate da 250-255 €/t del primo listino di settembre a 245-250 €/t dell’ultimo listino del 28 settembre. La perdita è stata pari a 5 €/t. Dall’inizio dell’annata agraria (1 luglio 2023) le quotazioni sono aumentate visto che le prime quotazioni del 6 luglio sono state pari a 238-243 €/t. L’aumento è quindi stato pari a 7 €/t. Le quotazioni del grano duro, con riferimento al grano duro buono mercantile del listino di Bologna, sono rimaste ferme a 360-365 €/t nel corso di quest’ultimo mese ma dall’inizio dell’annata agraria hanno guadagnato 60 €/t pur raggiungendo i valori massimi di 380-385 €/t alla data del 3 agosto 2023. Infine, sul listino di Foggia, mercato più rappresentativo per le quotazioni del grano duro, quelle del grano duro buono mercantile sono ora pari a 385-390 €/t, invariate rispetto alle quotazioni di inizio settembre e più alte di 65 €/t rispetto alle quotazioni di inizio annata agraria pur avendo raggiunto i valori massimi di 445-450 €/t alla data del 2 agosto 2023.Dall’analisi di questi valori si potrebbe dedurre che le quotazioni sia del grano tenero che del duro stanno ancora cercando una direzione precisa...
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