L'Iran rimane dipendente dalle importazioni di grano per siccità e aumento dei consumi
L'Iran dipende fortemente dai mercati petroliferi e valutari,a causa della sua abbondante produzione di petrolio.I prezzi elevati del petrolio degli ultimi anni hanno aiutato il Paese ad accumulare ingenti riserve di capitali che il governo è desideroso di investire in altri settori dell'economia.In tal senso,il settore agricolo è stato beneficiato notevolmente,in linea con i piani per alleviare la dipendenza dalle importazioni di alcuni prodotti alimentari.Il governo ha contribuito a sostenere la crescita agricola attraverso incentivi ai produttori,a volte garantendo l'acquisto dei prodotti.Il grano ed il riso sono stati i principali beneficiari.Nonostante ciò,la forte crescita del consumo annullerà gli sforzi per ridurre il deficit nazionale di questi due prodotti.La siccità ha devastato il Paese per quasi due anni,nonostante la volontà dello Stato di migliorare il sistema di irrigazione.Inefficienza e corruzione minano la potenzialità di attrarre investimenti del settore privato.La scarsità di scorte sono comuni,e l'industria del riso e dello zucchero sono i settori più colpiti e sono questi i settori dove la presenza dello Stato è più forte.Allo stato attuale,non si può pensare che sia imminente un grande cambiamento nel settore agricolo iraniano.
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