Academy e AGREX danno il via al corso “I futures sul grano duro: strumenti di copertura dalla volatilità dei prezzi” rivolto agli operatori della filiera del grano

13 Mag 2015 - 17:20

Agricoltori….a scuola di finanza. Per iniziativa di Academy, la scuola di formazione del London Stock Exchange Group e di AGREX, il segmento del mercato IDEM di Borsa Italiana dedicato alla quotazione dei derivati su merci agricole, prende il via il corso “I futures sul grano duro: strumenti di copertura dalla volatilità dei prezzi” rivolto agli operatori della filiera del grano.

 La volatilità dei prezzi non risparmia certo il settore delle commodities agricole e sono molteplici i fattori che influenzano le oscillazioni, in primo luogo le dinamiche di domanda e offerta e lo scenario macroeconomico di riferimento. Non solo. Gli scambi di commodities sono soggetti a una crescita continua, spesso non associata a effettive necessità di approvvigionamento/vendita, ma a specifiche strategie di investimento da parte degli operatori finanziari.

Quando le materie prime subiscono forti oscillazioni di prezzo, non è raro che i player dell’industria agroalimentare registrino un calo nei propri margini economici. Ecco perché le imprese di settore hanno cominciato a introdurre nuove funzioni di risk management, anche collegate all’utilizzo di derivati. Ma gli operatori italiani, a differenza dei colleghi stranieri, non hanno ancora perfetta conoscenza delle potenzialità di questi strumenti finanziari. Ecco perché ai produttori agricoli, mugnai e aziende industriali di piccole, medie e grandi dimensioni attive nel settore agroalimentare è data la possibilità, attraverso questo corso, di affacciarsi al mondo della finanza derivata, mezzo per abbattere il rischio di volatilità dei prezzi e adottare misure di tutela del mercato.

Il Gruppo Casillo, che opera a livello mondiale in tutta la filiera del grano, dall’acquisto alla trasformazione e commercializzazione, e che svolge attività di trading tramite la controllata Casillo Commodities Italia S.p.A., ha da subito mostrato interesse per il progetto, promuovendo i primi due incontri formativi, il 5 e 6 maggio scorso, a Corato, in Puglia.

L’impronta data all’azienda dai fratelli Pasquale e Francesco Casillo è, infatti, incentrata sulla gestione attiva del rischio di prezzo, risultando un esempio di eccellenza per i business del settore.

Secondo Pasquale Casillo, Presidente e Amministratore Delegato, “I produttori di grano duro, ma soprattutto noi mugnai che lo acquistiamo in tutto il mondo per trasformarlo in semola, siamo esposti a una volatilità che negli ultimi tempi è sempre più alta. Così, per coprirci dal rischio di sbalzi di prezzo eccessivi, dobbiamo operare in futures sul grano tenero, le cui logiche di prezzo però sono solo un’approssimazione di quelle che muovono le quotazioni del grano duro. L’alternativa, costosa, sarebbe stoccare quantitativi enormi di grano nei silos. Per questo i futures sul grano duro rappresentano un utile strumento per mitigare il rischio”.

I giovani imprenditori agricoli del sud Italia hanno potuto così confrontarsi con esperti, quali Luca Barillaro, trader e consulente indipendente e Gabriele Villa di Directa SIM, e approfondire le modalità di utilizzo dei futures sul grano duro, gli strumenti che seguono l’andamento dei raccolti della materia prima che è alla base della produzione di pasta e couscous.

L’obiettivo del ciclo di seminari è quello di aiutare gli operatori a creare valore per le proprie aziende e per il settore agroalimentare del Paese.

Articolo interamente riportato da: 

http://www.borsaitaliana.it/notizie/food-finance/materie-prime/026casillo.htm 

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