Il rapido aumento dei prezzi delle materie prime agricole,a partire dal 2006 fino alla prima metà del 2008,ha catalizzato l'attenzione del mondo e prodotto cambiamenti permanenti nei mercati agricoli.Tuttavia,questo drammatico aumento dei prezzi ha a comune molti cambiamenti che ricordano il passato.Una serie di fattori ha caratterizzato quest'ultimo periodo,come la crescente domanda di prodotti alimentari in Paesi in via di sviluppo,un forte aumento dei prezzi dell'energia che ha aumentato i costi di produzione dei prodotti agricoli,l'aumento della domanda di mais e semi oleosi per la produzione di bioenergia,la svalutazione del dollaro USA,le basse produzioni a seguito delle variazioni metereologiche e le risposte politiche sia dei Paesi importatori che esportatori.I prezzi dei prodotti agricoli sono diminuiti dal loro massimo del 2008 a causa della debole domanda dovuta alla crisi economica globale.ma la propensione verso i biocarburanti agirà da supporto dei prezzi affinchè non scendano ai bassi livelli registrati verso la fine degli anni '90 e inizio 2000.Due periodi di aumenti dei prezzi delle produzioni agricole sono di particolare interesse:agli inizi degli anni 70 e la metà degli anni '90.In entrambi i periodi ci sono stati prezzi da record per almeno 2 delle 3 principali colture: grano,mais e soya.Gli aumenti dei prezzi si sono mantenuti per due o più anni successivi.Ad ogni periodo è seguito un periodo di diminuzione dei prezzi,nel momento in cui le condizioni che avevano indotto l'aumento dei prezzi sono venute meno.I prezzi del frumento,mais e soya sono aumentati notevolmente all'inizio del 1971 per raggiungere un livello massimo nel 1974 per poi scendere attestandosi ad un livello leggermente superiore a quelli medi degli anni '60.Allo stesso modo,i prezzi sono aumentati lentamente intorno 1990 per iniziare una rapida crescita nel 1994 con un massimo nel 1995 (mais e frumento) e nel 1996 (soya),per poi ripiegare.

Mentre la storia può dare alcune indicazioni riguardo gli sviluppi economici futuri,non necessariamente prevede il futuro e non spiega eventi che si verificano nei mercati di oggi.L'attuale struttura economica e finanziaria nel settore agricolo è diversa rispetto al passato,come sono diverse le misure politiche.Tuttavia,la futura crescita del reddito globale e le azioni politiche avranno un sicuro peso sulla domanda dei prodotti agricoli.Anche se i movimenti del dollaro USA influenzano la domanda delle esportazioni agricole,si prevede che la crescita della domanda alimentare aumenterà e darà maggior stimolo al commercio agricolo mondiale,non appena si risolverà la crisi economica.In particolare,la domanda alimentare delle economie in via di sviluppo aumenterà,dal momento che la domanda di quei Paesi è ben lontana dalla saturazione.Inoltre i Paesi in via di sviluppo,che ammontavano a circa l'80% della popolazione globale nel 2007,continueranno a crescere con l'aumento dell'urbanizzazione e dell'espansione della classe media.La popolazione nei Paesi emergenti sarà più gioane rispetto ai Paesi già sviluppati,contribuendo al maggior supporto per l'aumento della domanda alimentare che darà nuovo impulso alle esportazioni.I biocarburanti potranno essere un ulteriore fattore di aumento della domanda,se gli Stati Uniti e gli organismi internazionali ne favoriranno lo sviluppo.

(tratto da Amber Waves-the economic of Food,Farming,Natural Resources and Rural America-)