Mercati Grano

Il report dell'International Grains Council

29.01.2009

INTERNATIONAL GRAINS COUNCIL

Dopo i peggiori livelli degli ultimi 18 mesi,registrati nei primi giorni di Dicembre,i prezzi dei grani e semi oleosi hanno mostrato segni di rinnovata forza,sebbene,giorno dopo giorno,l’attività del mercato,legato agli sviluppi economici e finanziari,fosse spesso volatile. Mentre la prospettiva dell’offerta e della domanda rimaneva nel breve periodo ribassista,con le previsioni delle scorte corrette verso l’alto,aumentavano le preoccupazioni per i raccolti del Sud America e la domanda di grano e soya.I prezzi dell’esportazione del grano,dopo la discesa di circa il 50% dai loro massimi del 2008,traevano supporto dalla domanda di farina e mangimi,dalle basse temperature dell’Europa e Nord America e dalla riduzione del raccolto in Argentina a seguito della siccità.Hanno anche contribuito i problemi logistici dei Paesi del Mar Nero e i pesanti acquisti della Russia per i grani conferiti all’intervento.

La produzione di grano 2008/2009 è aumentata di 4 milioni di tonnellate ad un record di 687 milioni di tonnellate (78 milioni in più rispetto al 2007/2008).I raccolti nell’emisfero nord sono risultati migliori del previsto,ma la siccità ha ridotto la produzione in Argentina e ha abbassato la qualità del grano Australiano. La previsione dei consumi si è ridotta di 2 milioni di tonnellate a 648 milioni rispetto alle precedenti stime di Novembre ( 615 milioni nel 2007/2008).Il consumo di grano ad uso mangimistico si è ridotto,tuttavia è previsto che aumenti del 3,1% a 117 milioni di tonnellate. Gli stock di grano dei primi cinque maggiori Paesi esportatori sono proiettati verso un aumento di 20 milioni di tonnellate, a 48 milioni di tonnellate a causa del l’incremento di U.E. e U.S. Gli stock mondiali,pari a 155 milioni di tonnellate,(5 in più rispetto alle previsioni di Novembre scorso) rappresenterebbero i più alti livelli degli ultimi sei anni. Le previsioni degli scambi commerciali sono in aumento di 1 milione di tonnellate,a 118 milioni di tonnellate,8 in più rispetto alla precedente stagione. La domanda dei Paesi dell’Est Asiatico è sostenuta a causa degli scarsi raccolti,mentre i produttori di mangimi dell’Asia Occidentale stanno utilizzando grano al posto del mais o al posto di altre materie prime più costose.Le prospettive di esportazioni dell’Argentina sono considerevolmente ridotte a causa dello scarso raccolto,ma l’esportazione dell’U.E. sarà maggiore che nel 2007/2008.Le esportazioni di Russia e Ucraina raggiungeranno livelli record.

PROSPETTIVE PER IL 2009/2010

I prezzi di vendita più bassi e i maggior costi di produzione stanno esercitando il loro effetto sulle aree di semina dei maggiori Paesi produttori,determinando una riduzione globale dell’1%.Sebbene ci siano condizioni generalmente favorevoli nell’emisfero nord,la produzione vedrà una diminuzione.La previsione è di 650 milioni di tonnellate,37 milioni di tonnellate in meno rispetto al record del 2008,ma ancora ben sopra la media.