Ieri,è stato pubblicata la relazione della FAO "Food Outlook".Di seguito l'ampia sintesi per quanto riguarda il grano:

PREZZI

Le solide prospettive di quest'anno della produzione mondiale di grano,la larga disponibilità di grano per l'esportazione e una debole domanda dei mercati internazionali,hanno spinto i prezzi verso il basso nei primi mesi della stagione.Tuttavia i prezzi del grano sono saliti da Ottobre fino a Novembre sorpassando del 20% i prezzi registrati nel mese di Settembre.La recente impennata dei prezzi del grano è stata sostenuta dagli altri mercati,in particolare dal mais e riso,ma anche da fattori esterni come i tassi di cambio(a causa della debolezza del dollaro USA) e dalle variazioni dei mercati finanziari.Nel mese di Novembre,il prezzo medio del grano n.2 Hard Red Winter ,FOB Golfo è stato pari a 228 $/tonnellata,in aumento del 14% rispetto al prezzo del mese di Settembre.Tuttavia,il prezzo rimane ancora il 50% in meno del mese di Marzo,in cui prezzi segnarono il massimo storico.Le quotazioni dei futures del grano si sono rafforzati in queste ultime settimane,in gran parte dovuto alla debolezza del $ USA,come dimostra l'ICE FUTURES US DOLLAR INDEX,un punto di riferimento del valore internazionale del dollaro statunitense,sprofondato nel mese di Novembre ai minimi degli ultimi 15 mesi.Inoltre,hanno determinato l'aumento dei prezzi,la modesta disponibilità di grano in Argentina,uno dei maggiori Paesi esportatori e le semine in ritardo negli Stati Uniti a causa della raccolta tardiva di mais e per eccessi di umidità dei terreni.A fine Novembre,le quotazioni futures del grano per consegna Marzo 2010 erano quotate intorno a 210 USD per tonnellata,in aumento del 20% rispetto al mese di Settembre e vicino ai valori dello scorso anno,nello stesso periodo.

 PRODUZIONE

La produzione di grano del 2009 rimane non lontana dal record dell'anno scorso.Secondo le ultime previsioni della FAO,la produzione mondiale di grano nel 2009 ammonta a 679 milioni di tonnellate,superiore rispetto alle prime previsioni e quasi pari al record di produzione dell'anno scorso.Considerando le coltivazioni di grano già raccolte,le ultime stime in Asia indicano una maggiore produzione del 6%,a causa di migliori rese.Nel Nord Africa i raccolti sono risultati migliori del previsto,circa il doppio rispetto alla bassa produzione dell'anno scorso.Nel Nord America,la stima del 2009 del raccolto di grano negli Stati Uniti è aumentato nel corso della stagione e,nonostante le rese sopra le medie,il risultato finale è stato l'11% circa in meno rispetto all'eccezionale raccolto dell'anno scorso.In Europa,il raccolto è stato migliore rispetto a quanto fatto dalla Federazione Russa e Ucraina,contribuendo ad elevare le stime della produzione di grano del continente,ma la somma totale è al di sotto del raccolto record dell'anno scorso.Nell'emisfero meridionale la raccolta è in corso.Nel Sud America,la produzione dovrebbe diminuire del 4% rispetto ai bassi livelli dell'anno scorso,a causa della siccità che ha colpito l'Argentina fin dal mese di Maggio.Al contrario,le prospettive rimangono favorevoli per il Brasile.In Oceania,le prospettive del raccolto di grano dell'Australia restano favorevoli ed è previsto che la produzione di grano australiana raggiunga il secondo livello più alto fin dal 2005.

In molte aree dell'emisfero settentrionale,la coltivazione di grano invernale per il raccolto del 2010 è già nelle prime fasi di sviluppo o sono ancora in corso le semine.Negli Stati Uniti,a metà Novembre,le semine del grano erano già quasi completate.Anche se si sono registrati dei ritardi in alcune zone dovute a condizioni climatiche avverse,il 64% della coltivazione è stato giudicato in buone e ottime condizionidi,poco inferiore rispetto allo scorso anno.Le superfici seminate a grano dovrebbero risultare,per il secondo anno consecutivo,inferiori,a causa dei prezzi più bassi rispetto alle aspettative dell'anno scorso.Sebbene nessuna stima sia oggi disponibile,le prime indicazioni suggeriscono che la riduzione delle aree seminate a grano dovrebbero attestarsi intorno al 3%.Le riduzioni delle superfici coltivate a grano sono previste anche per l'Unione Europea,dove gli agricoltori possono facilmente passare a colture alternative, come i semi oleosi,più redditizie.Al contrario,tra i maggiori produtori al di fuori dell'Unione Europea,in particolare in Europa orientale,le superfici seminate a grano sono previste in aumento nella Federazione Russa e in Ucraina,perchè incoraggiati dal governo.In Asia,nei due maggiori Paesi produttori,in Cina e India,i governi hanno dato il via a progetti per incentivare la produzione di grano attraverso l'aumento del prezzo minimo pagato ai produttori dallo Stato.Così in Cina si pensa che le superfici seminate a grano siano gli stessi livelli dell'anno scorso,mentre in India sono superiori.

COMMERCIO

Forte calo del commercio mondiale del grano per il 2009/2010.Il commercio mondiale del grano nel 2009/2010 (Luglio/Giugno)si prevede che raggiunga 117 milioni di tonnellate,in calo di ben il 16% o 22 milioni di tonnellate rispetto al volume stimato dell'anno scorso.La previsione è circa 3 milioni in più rispetto alle precedenti previsioni pubblicate dalla FAO nel Giugno del 2009.I bassi prezzi internazionali del grano durante i primi mesi (Luglio-Settembre) hanno fatto aumentare gli acquisti di molti Paesi,con conseguente revisione al rialzo delle previsioni del commercio di grano per il 2009/2010.Con tutto ciò,il commercio mondiale di grano rimane ben al di sotto del record della stagione passata a causa del calo della domanda,delle buone produzioni del Nord Africa e dei Paesi asiatici importatori.

CONSUMO

Il consumo di grano a livello mondiale per il 2009/2010 cresce ad un ritmo più veloce di quanto previsto.Il consumo mondiale di grano è previsto che raggiunga 665 milioni di tonnellate,10 milioni di tonnellate in più di quanto previsto nella precedente relazione della FAO,pubblicato nel mese di Giugno e quasi il 3% in più rispetto al valore stimato del 2008/2009.A questo livello,il consumo di grano risulterebbe superiore del 2% rispetto alla media degli ultimi 10 anni.Le disponibilità di grano sono aumentate attraverso produzioni e scorte più ampie e ciò dovrebbe contribuire ad una crescita più rapida dei consumi rispetto a quando,nelle stagioni passate,la disponibilità di grano era più ridotta e i prezzi molto più elevati.

SCORTE

Le scorte di grano sono previste in aumento per la seconda stagione consecutiva.Le scorte di grano finali per il 2010,a livello mondiale,sono previste a 183,5 milioni di tonnellate,il 6,5% in più o 11 milioni di tonnellate in più rispetto ai loro valori ad inizio annata,ma inferiori di 4 milioni di tonnellate rispetto all'ultima previsione della FAO .Le riduzioni,dopo le previsioni della FAO del mese di Giugno,rispecchiano un'andamento dei prezzi in ribasso.Sulla base di queste previsioni,il rapporto scorte/consumi si prevede che aumenti di 2 punti percentuali rispetto al 2008/2009,al 28%,più vicino alla media del quinquennio 2002/2003-2007/2008.Questo rapporto nel 2007/2008 è stato del 22% che rifletteva la scarsità dell'offerta e il fragile equilibrio di quest'ultima con la domanda.