Oggi è stata pubblicata la relazione dell' IGC.Di seguito una sintesi relativamente al grano:

La previsione della produzione mondiale è aumentata di 1 milione di tonnellate a 668 milioni,19 milioni in meno rispetto al record dell'anno scorso.Le stime relative alla U.E.sono aumentate di 1,7 milioni di tonnellate a causa di un maggiore raccolto in Italia rispetto a quanto precedentemente previsto,come pure il raccolto del Kazakistan,a 15 milioni di tonnellate,più grande di quanto precedentemente anticipato.Le condizioni metereologiche piovose in Brasile hanno danneggiato la qualità della coltivazione,come pure le alte temperature in Australia.mentre in Argentina la situazione è leggermente migliorata.Il consumo mondiale di grano è rimasto invariato a 643 milioni di tonnellate,4 milioni in più rispetto al 2008/2009.La concorrenza di orzo ed altre materie prime usate per biocarburanti sta riducendo il consumo di grano per uso zootecnico,ma le importazioni di quest'ultimo dai Paesi Asiatici sono state maggiori rispetto alle attese.Le scorte di grano dei 5 Paesi maggior esportatori sono ora proiettate verso un aumento di 6 milioni di tonnellate nel corso del 2009/2010,a 51 milioni di tonnellate,2 milioni in più rispetto alla relazione dello scorso mese.Le scorte a livello mondiale sono a 191 milioni di tonnellate,il più alto livello fin dal 2002.Con un più basso consumo e minori esportazioni,le scorte di grano statunitensi sono proiettate verso quota 24 milioni di tonnellate,il più alto livello degli ultimi 10 anni.Il ritmo veloce e costante degli acquisti di grano dei Paesi Asiatici giustifica il rialzo di 2 milioni di tonnellate del commercio mondiale,a 118 milioni di tonnellate,ancora 18 milioni al di sotto del record raggiunto la scorsa stagione.Le esportazioni previste per l'U.E.,Canada,Kazakistan,Ucraina e Australia sono tutte in aumento,ad eccezione degli Stati Uniti,in diminuzione a causa del lento ritmo delle vendite. 

prezzi all'esportazione: