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Alcune prime righe della nostra analisi previsionale di fine aprile 2022 del prezzo medio annuo del grano tenero n°3 fino e del grano duro centro buono mercantile del listino di Bologna. Servizio disponibile solo per i sottoscrittori del livello d'informazione n°2. ( Clicca qui per sottoscrivere un abbonamento )
Analisi e interpretazioni (alcune righe della prima pagina di 10 complessive):
Nelle nostre notizie dei mercati del grano, abbiamo da sempre affermato come il variare delle quotazioni del grano (tenero e duro) sia il risultato di molte variabili elencando fra queste i dati fondamentali del grano e di altre materie prime affini, variabili meteorologiche, variazioni dei costi di produzione, eventi bellici e geopolitici, variabili sui mercati energetici e finanziari e altre ancora. Tutte queste variabili, aggiungendo anche la pandemia che negli anni passati non avevamo elencato perché inimmaginabile, si sono concentrati nella corrente annata agraria e continueranno ad influenzare le quotazioni del grano tenero e duro sicuramente nella prossima annata agraria e probabilmente anche in quelle future. Uno studio della Banca Mondiale pubblicato alcuni giorni fa cita testualmente:
“La guerra in Ucraina ha inferto un grave shock ai mercati delle materie prime alterando i modelli mondiali di commercio, produzione, consumo nelle modalità per cui i prezzi si manterranno a valori storicamente elevati fino alla fine del 2024”.
Il ritorno a condizioni di normalità dei mercati, intendendo con questo termine un ritorno ad una volatilità più bassa e una minore imprevedibilità delle quotazioni avrà tempi lunghi visto il perdurare della pandemia e del conflitto tra Russia e Ucraina. Con il riacutizzarsi della pandemia, specialmente in Cina, riteniamo probabile che i Paesi importatori di grano e di altre materie prime indispensabili per la sopravvivenza, continuino nel loro sforzo di aumentare le loro scorte creando le condizioni ideali per dare supporto ai prezzi.. .... Clicca qui per continuare la lettura (servizio riservato ai sottoscrittori del livello d'informazione n°2)